Sarà che siamo continuamente bombardati da immagini, video e notizie di una crudeltà atroce, ma ormai la nostra società è dominata dall'indifferenza. Le persone muoiono per il freddo in strada, ogni giorno una madre uccide il proprio figlio, le persone si suicidano per colpa di una disperazione finanziaria, una vecchia viene derubata in strada e noi per un attimo indossiamo un velo di malinconia ma alla fine dei conti stiamo a guardare distrattamente, come se tutto ciò non riguardasse ognuno di noi. La società è malata, è come se avesse un cancro e questo venisse alimentato dalla nostra indifferenza. Come mai si è arrivati a questo punto? Con l'arrivo della psicanalisi l'uomo non pensa più in maniera collettiva, bensì si concentra su se stesso, ben prima nel rinascimento nacque l'individualismo, l'uomo è artefice del proprio destino, anche la pittura astratta genera un'individualismo profondo, ognuno interpreta il dipinto come vuole. Abbiamo cercato nel tempo e nella storia la nostra individualità, oggi esiste ed è un bene perché ognuno è libero di essere ciò che vuole, ma forse è proprio questo che ci ha portati a questo punto? Siamo talmente concentrati su noi stessi da dimenticare tutto ciò che ci circonda e che ogni giorno accade nel mondo, sarà un egocentrismo collettivo, ma ci sta portando a una forma cronica di apatia. "L'indifferenza è la paralisi dell'anima, è una morte prematura" Anton Cechov.
Sette anni senza Te, e niente e' più come prima!
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* Quanto è raro e meraviglioso l'attimo in cui ci rendiamo conto di aver
trovato un amico. [William Rothschid*
*Sei stata la mia migliore ami...
3 mesi fa