Immaginate di avere delle ventose nelle orecchie, queste vi risucchiano il cervello immerso nei pensieri, ma è come un circolo vizioso questi ultimi ritornano al punto di partenza, riportando anche il cervello al suo posto originario. E' come un ciclo continuo che non smette di girare soltanto perchè noi lo vogliamo. Non so da cosa nascano queste strane creature, ma sono nella mia testa e hanno bisogno di essere liberate come segreti tenuti nascosti troppo a lungo, come sentimenti che non vogliamo reprimere, il mio cervello è colmo di personaggi, ed ognuno di loro rappresenta un mio stato d'animo. Il personaggio stesso si impersonifica nell'albero, dal busto nasce un'altra faccia e tutto ciò che tocca secca, come se si sentisse solo. "Amo gli alberi più di ogni altra cosa per il semplice fatto che accettano la loro condizione di vita con solenne rassegnazione" Willa Cather.
Sette anni senza Te, e niente e' più come prima!
-
* Quanto è raro e meraviglioso l'attimo in cui ci rendiamo conto di aver
trovato un amico. [William Rothschid*
*Sei stata la mia migliore ami...
3 mesi fa