sabato 15 ottobre 2011

Un curioso vestito di farfalle

Lei è un sinuoso angelo che a volte indossa uno stretto vestito nero che non la fa respirare ne muovere, si sente legata, ha bisogno di liberarsi, di provare cose mai provate. Si nutre di tutto ciò che lui può darle, fino a ucciderlo. E' sempre alla ricerca di nuove emozioni, di nuovi limiti da valicare, di nuove anime da assaporare, ma le conserva come un collezionista di insetti farebbe con la farfalla più bella e rara che possiede, la osserva, la esamina, trae tutto ciò che più di bello possiede e poi la soffoca nel suo piccolo e buio vaso di vetro. Ma lei non è affatto malvagia, lei è solo curiosa. Ma perché non accontentarsi di ciò che di bello sia ha? Forse se lasciassi libera quella farfalla capiresti che non c'è niente di più bello e affascinante della sua incantevole danza o forse potresti lasciarla soffocare lentamente nella sua gabbia, qual'è la soluzione che ti incuriosisce maggiormente? Indossarla. Il male principale dell'uomo è l'inquieta curiosità delle cose che non può conoscere e per lui è peggio trovarsi in questa inutile curiosità che nell'errore "Blaise Pascal"