Chi ha l'abitudine nel dire menzogne ci cammina sopra e non sente più il dolore, nemmeno quello degli altri, la sua vita stessa è un inganno, ma in alcune menzogne esiste almeno una verità che punge.
Di fronte all'evidenza entriamo in un labirinto nel quale siamo certi di sapere dove si trova l'uscita. A questo punto sorge un dubbio, il labirinto ha soltanto un'uscita? Siamo certi di un uscita che è la più ovvia, questa certezza è data soltanto dalle circostanze, lo diamo per scontato, ma se non fosse così scontato? Il labirinto potrebbe avere altre uscite, oppure la via che c'è stata data per trovare l'uscita è chiusa, chi può saperlo? Dovremmo semplicemente andare a esplorare queste meno ovvie presunte uscite. Il discorso che voglio fare è che niente è dato per scontato, l'evidenza può essere un inganno, Dio solo sa quanto può essere malvagio l'uomo e noi dovremmo intuirlo o almeno presumerlo. Fiducia, una parola molto complessa, non tutti ne conoscono il significato, è un termine astratto, nessuno può assicurarci l'essenza della sua purezza, forse nessuno è in grado di darla a pieno, ma bisognerebbe lasciarsi al proprio istinto umano. La prima impressione è sempre quella che conta, l'istinto, l'intuito, sono i vostri migliori amici, non abbandonateli mai, vi accompagneranno sempre, non vi tradiranno mai, fanno parte di voi, non possono mentire. Catapultatevi in un mondo terribile fatto di verità e menzogne, ma come possono andare d'accordo due termini contrapposti? La menzogna può tramutarsi in verità, ma il fatto che la verità sia modificata e tramutata in mezza verità e abbondante menzogna è incomprensibile. Scopri verità ogni giorno che distruggono l'evidenza più acuta, perchè l'evidenza finchè non si presenta sotto i tuoi occhi non è evidenza, il raccontare e il vedere sono cose differenti. Le persone, non si finesce mai di conoscerle. "Ciò che chiamano insincerità è semplicemente un modo attraverso cui uno riesce a moltiplicare la propria personalità" Oscar Wilde.
Si il nostro istinto riesce a riconoscere la verità, quella profonda che vive anche dietro a strati di punti di vista, maschere, menzogne grandi e piccole. Ma noi sappiamo ascoltare il nostro istinto? Noi umani troppo distratti da mente e teconologie, tempi serrati e problemi esterni, stentiamo a riconoscere la prima delle verità quella che è dentro noi stessi, guida assoluta come il mondo animale ci insegna sin dalla notte dei tempi . Miaoooooooo
RispondiEliminadel nostro vivere.
Ciao dolcissima Ela grazie della visita e dei complimenti... sei veramente gentile... si condivido in pieno l'amore è l'unica cosa per la quale vivere!!!
RispondiEliminaMi spiace ma per questo argomento passo... avrei molto da dire in proposito ed è meglio evitare... non so poi dove vado a parare... per ovvie motivazioni... quindi perdonami se non lascio il mio contributo...
Però ti lascio una dolce notte ed una meravigliosa domenica tutto condito con un abbraccione e bacione... :-)))
"Chi dice menzogne non sente più il dolore..."
RispondiEliminaEla per me non l'ha mai sentito
Felice domenica
Cara Ela.....notevole il tema del tuo post....
RispondiEliminaIo l'istinto spesso devo metterlo a tacere.....per non farmi sempre male da subito....Ma poi, mi accorgo che azzittendolo non muto il risultato finale.
Credo che chi mente e vive nell'inganno abbia davvero poco da offrire al prossimo....non entro in merito a ciò che mi fanno pensare questi individui.....tipo....all'inganno conseguenza di altri fattori personali....
Anche perchè, come mio malgrado, faccio sempre, rischio di giustificare ogni atto......pur chiudendo le porte con fare netto.
Ma sono pure serena del fatto che chi fa la differenza lo senti da subito altrettanto e questo è un ottimo metodo che ci aiuta anche a distinguere...
In fondo se non ci fosse il male, come potremmo mai riconoscere il bene?
Wilde dice una grande verità.....
Anche questo è altrettanto vero....
Le menzogne, in fondo, sono altre verità, espressione di sfumature che nel bene e nel male appartengono comunque allo stesso individuo....
L'importante è sempre scegliere bene.
Ti abbraccio e ti auguro una buona domenica!
Sai quante volte mi sono detta: "Se avessi ascoltato il mio istinto.."... Eppure chissà perchè non lo faccio mai.
RispondiEliminaVerissimo cara Ela, le persone non si finisce mai di conoscerle. Ma questo non deve proibirci di vivere nuove esperienze, che siano amicizia o amore!
Un abbraccio grande amca mia! ^_^
Sempre più seria eh, ELA? XD
RispondiEliminaBellissimo post.
Bravissima!
Ciao!
Adoro leggere il tuo blog...post bellissimo, sempre significativi...e l'atmosfera poi...complimenti!
RispondiEliminaDavvero notevole l'argomento trattato. Mi sto proprio soffermando su quest'argomento, tra me e me in questi giorni. Mi preoccupa solo un pò la presunzione nel detenera la verità, in alcuni casi. E' la mia verità, il mio modo di vedere le cose, la mia uscita dal labirinto. Sarà quella giusta? I miei "occhi" sono sinceri o si lasciano ingannare da altri fattori. Oppure semplicemnte ognuno ha i suoi buoni motivi per "mentire".
RispondiEliminaBuongiorno a te
Ciao dolce Ela grazie della visita... hehehehehe noto con piacere che il post ti ha messo in allegria... anche se alcune volte Mr. Bean è demenziale... ci vuole... no???
RispondiEliminaTi lascio una splendida giornata con un abbraccione e baciotto
Come mi diceva un mio amico, viviamo in una realtà preconfezionata dove ognuno assume dei ruoli,ognuno recita delle parti, c'è chi fa il buono, chi il cattivo, chi l'estroverso chi il chiuso, ma nessuno "interpreta" se stesso, ovvero vive l'essere un essere umano, e cosa ancora più grave nessuno vuole sentire più il dolore degli altri che questo provoca, si fa come si faceva nell'antichità, quando si applaudiva per coprire le grida di dolore delle persone uccise nei sacrifici umani. Questo è stretto per qualsiasi essere vivente, il restringimento trasforma a mio avviso la verità in menzogna, diciamo che è un modo per sopravvivere, ma non per vivere. In cambio si deve uccidere per sopravvivere, e invece di applaudire si agisce con un rifugio nella sordità. Tra le maschere a volte è possibile vivere da se stessi, ma questi veritieri poi ricordano quello che si perde dietro la maschera, quindi vanno eliminati o allontanati, perché pungono troppo, ai mascherati.
RispondiEliminaCiao Ela :))))
Ciao Ela se passi da me (nel blog nuovo) c'è un dono per te!!!
RispondiEliminaNotteeeeeeeeeeee!!!
Bacioni oni oni
PS: se non lo trovi nel mio blog sopra il post ci sono le indicazioni
bravo Oscar! lui sì che ha reso l'idea di quello che non va nelle persone... ahimè, la menzogna impera sulla bocca di tutti, ma forse fa parte delle aspettative o dei sogni segreti di chi le dice.... a volte mentiamo per coprire azioni che sappiamo sono state grossi sbagli...
RispondiEliminabuon giovedì !!!
^__________^
posse entrare a far parte del tuo blogroll o è chiedere troppo?
RispondiEliminaCiao Ela,
RispondiEliminaho letto con attenzione il post ed ho apprezzato la tua analisi.
Inutile dire che la perfetta attualità dell'argomento mi ha fatto molto sorridere... ^__*
Per il resto, il discorso che fai su istinto ed intuito è complesso; la prudenza ci porta ad una sorta di mediazione razionale. Eppure, non mi è mai facile riconoscerlo, sempre più sono del partito che riconosce l'efficacia di quel guizzo immediato che ci dà la spietata analisi di un dato evento. Credo sia giusto scegliere, ad un certo punto: la prudenza può essere saggia, ma non eterna. E allora credo di appartenere ai devoti dell'intuito, sono sempre più convinto che la sappia ben più lunga della mia ragione.
Quanto alla verità, mi spaventa accorgermi giorno per giorno di quanti gradi di verità possano esistere.
Brava Ela, i tuoi post sono sempre così ben costruiti, con quelle citazioni a mo di chiosa, sempre pertinenti (e spesso di pensatori che stimo grandemente!)
le bugie rimangono bugie, io preferisco la semplice e terribile verità.
RispondiEliminaCredo che le mezze verità siano delle complete bugie. Sono convinta che ogni pugnalata data alla vista di una bugia che si infrange sia il modo migliore per affrontare la realtà. Bellissima la citazione di Wilde
RispondiEliminaClelia
Ciao Ela un saltino per augurati buon sabato sera e felice domenica... bacioni
RispondiEliminaMolto interessante questo tuo intervento^^
RispondiEliminaPurtroppo la fiducia e la verità secondo me sono due cose di cui non potremmo mai essere certi.
Ciao!
bugia e verità... la prima per esistere ha bisogno di bocche che raccontino e di orecchi che ascoltino, la seconda, la mia preferita, di un po' di coraggio perchè a volte è scomoda, impopolare e dolorosa. Credo che ognuno abbia il diritto di conoscere i fatti per quello che sono ed agire come più ritiene opportuno, senza il condizionamento di falsità.
RispondiEliminaA presto
GM C