venerdì 24 luglio 2009

Interpretazione di un albero umano


Immaginate di avere delle ventose nelle orecchie, queste vi risucchiano il cervello immerso nei pensieri, ma è come un circolo vizioso questi ultimi ritornano al punto di partenza, riportando anche il cervello al suo posto originario. E' come un ciclo continuo che non smette di girare soltanto perchè noi lo vogliamo. Non so da cosa nascano queste strane creature, ma sono nella mia testa e hanno bisogno di essere liberate come segreti tenuti nascosti troppo a lungo, come sentimenti che non vogliamo reprimere, il mio cervello è colmo di personaggi, ed ognuno di loro rappresenta un mio stato d'animo. Il personaggio stesso si impersonifica nell'albero, dal busto nasce un'altra faccia e tutto ciò che tocca secca, come se si sentisse solo. "Amo gli alberi più di ogni altra cosa per il semplice fatto che accettano la loro condizione di vita con solenne rassegnazione" Willa Cather.

giovedì 23 luglio 2009

Gioco di scontri


La mia partita è iniziata con fatica, sofferenza,
Ma sono riuscita a segnare,
Gli ostacoli sono notevoli,
Gli avversari mi spingono,
Cercano di raggirarmi,
Ma io mi rialzo in piedi, senza ferite,
Continuo il mio cammino
Perchè quello che voglio è vincere,
Ad ogni costo della mia vita,
Non sono mai stata una perdente ma senza te è diverso,
Lo sono diventata,
Ad un tratto la partita è contro di me,
Arrivi tu,
Nascosto alle mie spalle, vinci,
Vinci la partita,
Come è già successo in passato,
Tutto questo è deludente,
Cado,
Sempre più in basso,
Senza aver più voglia di rialzarmi,
Non mi spiego come abbia potuto perdere,
Una che vince sempre,
E come non ti sia accorto che la partita era anche mia,
Era anche nelle mie mani,
Mi dici che è solo un gioco di scontri,
Non dovrei preoccuparmi,
Ma tu me l'hai portata via,
Lasciandomi alle mie sole lacrime.
-ELA-

martedì 21 luglio 2009

Pura anima celeste


L'anima di una persona è nascosta in uno sguardo, per questo abbiamo paura di farci guardare negli occhi "Jim Morrison". L'anima, per molti esiste, altri credono sia solo un'idea, un qualcosa di astratto, altri non ci credono affatto, voi che ne pensate? Quasi tutte le religioni credono nell'anima, cattolica, buddista, induista, protestante, ebraica e molte altre, ma perchè si ha il bisogno di credere in un'anima?? Forse per avere la certezza di una vita dopo la morte, per sapere di poter stare bene tra anime vaganti pure e insofferenti. Un famoso esperimento, pubblicato su una prestigiosa scientifica rivista americana nel'aprile del 1907, da parte del dottor M.D. Duncan MacDougall, dell'Università del Massachussets che compì una serie di ricerche al termine delle quali si disse di aver scoperto che il corpo umano, alla sua morte, sperimenta un'immediata perdita di peso di 21 grammi e secondo il dottore, questa perdita sarebbe dovuta alla fuoriuscita dell'anima dal nostro corpo. Duncan MacDouglas avrebbe compiuto gli stessi esperimenti anche su alcuni cani, senza trovare tracce di quel cambio di peso inspiegabile. Penso che qualcosa di unico dentro di noi ci sia, non so se sia un'anima, ma qualcosa di grande e inspiegabile c'è, perchè proviamo sentimenti, emozioni, tutto ciò che altri esseri viventi non hanno, o almeno non provano come noi. Sarebbe bello non aver più bisogno di un corpo ma semplicemente vivere di spirito essendo un'anima, vivere nella bellezza interiore e non esteriore, immagino un nuovo mondo, un mondo pulito, libero dall'apparenza, un mondo ricoperto di sagome celesti, come stelle luminose che brillano di purezza.

lunedì 20 luglio 2009

Pensiero di sensazioni, sensazioni senza pensiero

"Capo comino all'alba 19\07\09 Sardegna"

Dopo aver sognato per la sesta volta i miei denti cadere ancora dalle gengive, ho deciso di prendermi un paio di giorni di vacanza e in questi ultimi, sono riuscita a non pensare per qualche istante, è una cosa che non mi era mai successa, ma è possibile! Se siete musicisti, sapete che per cercare i suoni dovete anche non pensare? Prendiamo ad esempio un chitarrista, nel momento in cui egli è in grado di muovere le sue dita in una maniera assoluta, trascina se stesso in delle emozioni e così anche gli spettatori, che ascoltano i suoni e rientrano nel non pensare e nel recupero di se stessi. Questo segreto del non pensare, riesce con ogni tipo di passione che si ama. Quindi un uomo per non pensare, penso debba provare sensazioni forti o meno forti, quindi come suonare, sognare, odorare. Il mio pensiro è stato dimenticato per un po', grazie a sensazioni più importanti, che mi hanno portato a concentrarmi solo su odori, vento, circostanze, atmosfera, del mare di notte. Naturalmente i pensieri e le sensazioni sono legati tra loro, ma non in tutti i casi, io posso pensare e provare sensazioni, ma posso anche provare sensazioni senza pensare, come nel mio caso del mare, il fatto dell'essere trasportato da qualcosa di grande per noi, mette in secondo piano il pensiero. Se tutti noi fossimo a contatto con l'ambiente sempre, le sensazioni potrebbero crescere in confronto al pensiero (naturalmente essendo concentrati in assoluto, su tutte le caratteristiche del momento) ed è provato che le sensazioni nascono grazie all'ambiente: "la relazione psicofisica fondamentale di Weber e Fechner, lega la sensazione soggettiva del soggetto (S) alla grandezza dello stimolo fisico (R) offerto dall'ambiente. Non so se vi siano mai capitati casi del genere, io sperimenterò ancora questa mia teoria e proverò a sostituire anche se si parla di attimi, i cattivi pensieri a sensazioni splendide. Liberare la mente per attimi penso sia costruttivo, dedicarsi un pò all'ambiente, alle sensazioni, al non pensare, per me è come staccare la spina per qualche tempo da tutto ciò che mi fa stare male, mentre dedicarmi alle mie passioni e attimi di natura, mi fa sentire bene. "Il pensare divide, il sentire unisce" Ezra Pound.