domenica 20 dicembre 2009

L'aureola dell'uomo ritenuto peccatore


Se ci pensate fin dall'infanzia veniamo abituati in un certo modo al concepimento della vita, distinguiamo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Ci vengono imposte delle regole che continuiamo a seguire e tramandare nel tempo, di generazione in generazione e se qualcuno osa fare ciò che è sbagliato sarà sulla bocca di tutti, verrà etichettato ed emarginato dalla società, fino alla fine della sua esistenza. Ma chi può dire cos'è giusto e cos'è sbagliato? La mente umana è così estesa, così complicata, nessuno può completamente conoscere la vita di ognuno di noi e giudicare le sue decisioni, il suo modo di vivere e di essere, non ragioniamo tutti in egual modo, non è dato per scontato che le basi su cui ci hanno educato e abituato siano esattamente giuste. Cos'è la normalità? Il bene è bene solo quando si crede di fare del bene, non è detto che sia puro, ogni aspetto della vita ha un negativo opposto, in ogni bene c'è un pò di male, c'è sempre qualcuno che finisce per ferirsi. Chi può imporci come vivere? La vita è in mano ad ognuno di noi, solo e solamente noi possiamo sapere se le decisioni prese, il modo di vivere la vita e di guardare il mondo in base alle nostre idee è giusto. Alzati, apri la finestra, hai a disposizione un mondo, il tuo mondo, nessuno può farvi parte se non vorrai, nessuno potrà giudicarti se tu non vorrai, nessuno potrà impedirti di essere felice se tu e solo tu lo vorrai, basta crederci. "Non so se esistono il giusto e lo sbagliato, ma so che c'è il bene e il male" E. Vedder.