mercoledì 8 settembre 2010

Pensieri di cotone


Ho guardato intensamente il cielo, ammirando gli enormi ammassi di cotone da cui è composto. Nuvole scure come i pensieri grigi che invadevano la mia mente e nuvole bianche, come quei ricordi puri e quelle belle sensazioni che portano le persone a vivere ogni giorno in modo positivo. Il cielo cambia i nostri pensieri, le giornate scure generalmente ci rendono meditatori, forse è per via dei colori spenti, o forse dell'atmosfera cupa, in un certo senso intima. Il cotone impregnandosi di acqua crea la pioggia, che forse è il tuo sfogo, probabilmente libera la tua voglia di piangere, riportandoti a pensare negativamente, ma nel momento in cui smette è come se rinascessi nel raro apparire dei sette colori del tuo spettro riflettente. E' come se ti servisse una scarica di grigio per poterti completamente svuotare e riaccettare il bianco. Le nuvole sono sempre parte del cielo, come i pensieri fanno parte di noi, sono sempre presenti all'interno della nostra testa, ma sei tu che potrai decidere se evitare, scacciare e infine abbandonare le tue nuvole grigie, è così che il cielo per me si riempì nuovamente di nuvole bianche. "L'uomo libero è come un nuvola bianca. Una nuvola bianca è un mistero; si lascia trasportare dal vento, non resiste, non lotta, e si libra al di sopra di ogni cosa. Tutte le dimensioni e tutte le direzioni le appartengono. Le nuvole bianche non hanno una provenienza precisa e non hanno una meta; il loro semplice essere in questo momento è perfezione" Osho Rajneesh.