lunedì 10 marzo 2014

I confini del male

DezUltranoia - DeviantART
Il nomos della terra inteso come confine, qualcosa di astratto ma così vicino al nostro mondo. Confine inteso come luogo, casa, confine in senso storico, la guerra era giusta se si oltrepassava quel confine, la pirateria, la morte, lo schiavismo erano atti normali. Ma cos'è realmente il confine? Qualcosa che deve essere oltrepassato, ma in realtà non esiste. Il confine è una linea immaginaria che l'uomo stesso crea e definisce all'interno della sua mente. Ma perché? Siamo abituati a pensare a dei limiti, ma se questi non esistessero? Se fossero creati da noi stessi? Si dice che utilizziamo soltanto il 10% del nostro cervello, pensate cosa potrebbe succedere se riuscissimo a usarne una percentuale più elevata. Non esisterebbero confini, tutto ciò che pensa la nostra mente potrebbe essere realizzato, oppure questo stesso cervello potrebbe diventare un'arma micidiale ed essere usato nel modo peggiore, guidato dall'anima buia che tutti possediamo. La storia insegna, ma purtroppo è ciclica, come l'araba fenice che risorge, gli stessi errori vengono fatti nel tempo. Scoperte quali la bomba atomica, i gas, i sommergibili hanno portato solo morte e distruzione, hanno oltrepassato quei confini che all'inizio ho citato e forse senza confini il mondo sarebbe perduto, perché la mente non avrebbe limiti nella malvagità. "L'unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai" Giacomo Leopardi.