giovedì 30 settembre 2010

Naturale felicità


Credi che cercando la troverai? Potresti cercarla fino alla disperazione e riuscire a trovarla, ottenerla, godere della sua bellezza, ma non costantemente; oppure potresti essere convinto che non esista, o che non ne valga la pena vivere di piccoli momenti di felicità perchè potresti soffrire in futuro, restando così intrappolato nel tuo oscuro mondo pessimista; potresti cercarla senza successo, magari ostacolato da assurde disgrazie. La felicità è un insieme di attimi o ricordi che ci danno un senso di appoggio e protezione, è uno stimolo di vita, un'astrazione che ci riempie dentro. Ma come renderla permanente? Non credo sia una cosa possibile in questa vita, siamo talmente viziati dalla società, al punto che ci concentriamo sul volere sempre di più, sull'insoddisfazione, sull'essere egoisti riguardo cose e sentimenti. Immagino un pianeta che si dona alla natura, alle forze dell'aria, degli animali, delle pietre, delle piante e dei fiori, trasformando questa energia in felicità, in benessere interiore, perchè è questo che ci manca, la conoscenza di noi stessi, è questo che porterà alla felicità. Conoscendo il nostro corpo e la nostra anima potremo capire cosa ci rende gioiosi, liberandoci da ogni schema mentale, che porterà soltanto alla negatività. "La gioia non si trova negli oggetti che ci circondano, ma nel più profondo dell'anima" Madre Teresa.

9 commenti:

  1. Ciao cara Ela,molto bello il post,certo la ricerca della felicità credo che sia una cosa utile,alle volte è come un soffio di vento e dura poco altre volte è più duratura,molti si sforzano pensando a grandi cose,ma la felicità è quasi sempre nelle cose piccole,ma forse è giusto non cercarla,lei arriva anche se sta a noi riconoscerla,è sempre un piacere venire da te.
    Buon fine settimana cara.
    Un bacio.

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  2. E' giusto che siano "momenti" brevi, percorsi, altrimenti non la sentiremmo così intensa, in uno stato perenne diventerebbe una normale sensazione senza quei picchi che ci fanno esultare.
    Baci
    Giulia

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  3. molte volte credo che la prima negazione della nostra felicità siamo noi stessi.

    ciao amica mia

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  4. Eh si cara chi miha preceduto nel commentarte ha espresso il clou della questione felicità, saper aprirsi quando arriva, non darla per scontata e non continuare a farci del male impedendole di entrare in noi. Un bacione amica riflessiva miao

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  5. Le emozioni sono componenti fondamentali della nostra vita... danno colore e sapore all'esistenza... che ci fanno gustare la vita ed è proprio da queste emozioni... piccole o grandi che siano... traiamo gli stimoli che muovono le nostre giornate....
    Del resto come si potrebbe dire di vivere appieno se non si sperimentassero mai la gioia... il tremito dello smarrimento o della paura... l'impeto della passione... l'abbandono alla nostalgia... il peso e la disperazione...
    Tuttavia... seppur ogni singola emozione sia importante ti permette di sentirti vivo... l'uomo è soprattutto alla ricerca di quelle sensazioni che lo appaghino... in una parola è alla ricerca di quello stato emotivo di benessere chiamato felicità!!!
    Ciao carissima Ela grazie della visita sempre gradita... un abbraccio affettuoso ed un bacione per augurarti una felice domenica!!!

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  6. è un bel post!
    sia tu che madre teresa ne avete afferrato il senso. la fleicità non è nell'accumulare, così come non è in chi ci circonda. se da soli non riusciamo ad essere felici di noi stessi la partita è persa in partenza. se uno non è in pace con se stesso non potrà essere felice con gli altri.
    buon inizio settimana ^_________^

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  7. bellissima la foto, e bel post

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  8. Ciao, E' il primo post che leggo sul tuo blog. Bellissimo e profondo. La Felicità è fatta di attimi, dovremmo inparare ad apprezzarli e vivere ogni momento con tutta l'intensità possibile.Facile a dirsi...un pò più difficile a farsi...

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